mercoledì 4 maggio 2016

18ª Tappa BlogTour "Dylan Magon" - "Ballando con il fuoco" di Edy Tassi

18ª Tappa BlogTour "Dylan Magon"

"Ballando con il fuoco" di Edy Tassi

 

Arriva sul nostro blog la 18a tappa del BlogTour di Dylan Magon, l'unico blogtour musico-letterario in italia da Sara Sangueblu, admin del blog Il Bello di Essere Letti


Perchè siete qui vi state chiedendo?
E' molto semplice, uno dei molteplici premio di questo fantastico blog tour è una copia cartacea di “BALLANDO CON IL FUOCO” di Edy Tassi, e noi siamo qui per illustrarvelo!




Un uomo siede al centro della stanza, in attesa.
Nel silenzio, un rumore di tacchi femminili gli stuzzica i sensi.
Lo spettacolo sta per cominciare...
e nulla sarà come prima.



 
BALLANDO CON IL FUOCO
Arianna Radburn ha una doppia vita: ballerina instancabile di giorno presso una delle compagnie di danza più prestigiose di Londra e creatura conturbante di notte, quando, con il nome di Sweet Thunder, mostra il suo corpo perfetto all'Icing on the Cake. Ma gli occhi famelici degli uomini non l'hanno mai eccitata, finché non riceve una proposta sconvolgente: esibirsi per un unico cliente, notte dopo notte, dietro lauto compenso. A sconvolgere Arianna non è tanto la natura della proposta, ma l'uomo da cui proviene: Nicholas Morgan, infatti, è il suo visionario coreografo. Un uomo bellissimo, affascinante e implacabile in sala prove. Che ha una regola ferrea: mai fare sesso con una delle sue ballerine. La donna provocante che si esibisce per lui, però, non è la stessa che lavora nel suo affermato corpo di ballo. Riuscirà Arianna a camminare sulla linea sottile che divide uno spettacolo sexy da un vero tentativo di seduzione? O, sguardo dopo sguardo, gesto dopo gesto, la passione finirà per esplodere con conseguenze imprevedibili per entrambi? 



Volete sapere cosa ne penso? Ecco qui:


Cosa succede quando una passione diventa un'ossessione? Quando si mette da parte il proprio talento per realizzare il sogno di qualcun'altro?

Ariana Radburn ha 25 anni, di giorno è una ballerina della NM Company e di notte si trasforma in Sweet Thunder per esibirsi all'Icing on the Cake, un locale di danze esotiche per una clientela prettamente maschile. Ha bisogno di soldi, molti soldi, e l'unico modo di ottenerli è il lavoro all'Icing, fino a quando, dopo uno scontro in sala prove, Nicholas, il proprietario e coreografo della compagnia, non le propone di esibirsi solo per lui.

Perché per quanto divertente, il sesso era uno strumento.

Nicholas Morgan ha un sogno a cui lavora da tutta la vita e lo sta per realizzare, gli manca veramente poco. La sua ossessione per questo spettacolo lo porta a essere uno schiavista in sala prove, dittatoriale ed instancabile, ha una volontà di ferro e violare le regole che si era autoimposto è inconcepibile per lui, fino a quando non vede Arianna sul palco dell'Icing. Il suo autocontrollo si disintegra mentre la naturale spontaneità e la passione di Sweet Thunder emergono sotto le pailettes dei costumi che sera dopo sera indossa nelle sue esibizioni private.

Mai andare a letto con una ballerina.

Tirarla per le lunghe è inutile, la passione li incendia entrambi, ma qualcosa li lega al loro rispettivo passato a doppio filo. Se da una parte Nicholas vuole riscattare la madre morta, dall'altra Arianna non sa come aiutare la propria che con un ricatto morale pretende da lei i soldi che le servono per realizzare il suo sogno di sempre.


«E chi saresti oggi? La fata turchina?»

«O la puffetta... Un confetto gigante... Che importanza ha?

Tanto là fuori mi guardano solo le tette e il sedere...»


Edy Tassi ci conduce con passo deciso nel mondo della danza londinese, tra i recessi di quello che rimane delle famiglie dei protagonisti, tra la passione e l'ossessione, ci mostra come l'amore per la propria famiglia influenzi tutta la nostra vita e le nostre relazioni. La narrazione del libro scorre ritmica e decisa, notevole per essere un romanzo d'esordio e nonostante la scarsità del linguaggio e la ripetizione estrema di alcuni termini il libro è davvero godibile. Non scende in particolari pesanti sulla danza rendendo la comprensione una sorta di caccia al tesoro ma non resta nemmeno superficiale, è un mix perfetto di profondità e leggerezza. I due protagonisti vanno a creare le due facce della stessa medaglia, agli opposti come Yin e Yang, per quanto appaiano forti e risoluti, anche loro hanno il loro lato debole e questo li rende due ottimi personaggi. Personalmente non apprezzo particolarmente i romanzi erotici ma devo dire che le scene di passione tra Arianna e Nicholas non solo sono eccitanti, ma hanno anche quella punta di ironia e malizia che evita di sfociare nel pornografico e banale.

 
 
Quello che mi ha lasciato perplessa del libro è il finale. Confesso che prima di qualche giorno fa non sapevo nemmeno chi fosse Edy Tassi, figuriamoci il libro, io di solito bazzico negli ambienti più fantasy e horror e trovarmi tra le mani il volume di una scrittrice italiane è stata un po' una sorpresa. Ok, il libro non è proprio recente, ma ha avuto il suo fascino fino alla fine, conclusione esclusa naturalmente. Perché, vi starete chiedendo...? Beh, molto semplice, una volta risolti i casini di Arianna e scoperta la verità di Nicholas che fine fa tutto il resto? Quello che più mi aveva incuriosito del libro erano proprio le relazioni con i loro famigliari e le dinamiche dei problemi con queste ultime e speravo che nel finale ci fosse una risposta risolutiva, ma purtroppo per me, ci ho trovato solo altra curiosità.
(Sappiate che ho aggiunto Edy Tassi su fb agli amici, credo che andrò in chat da lei a tormentarla un po' per saperne di più.)

Concludendo e tirando le somme la mia opinione su questo libro è più che positiva. Quando ho iniziato la mia mente è subito planata su Flashdance e Dirty dancing ma fortunatamente il libro mi ha dato altro...Vi consiglio se avete la possibilità di recuperarlo e leggervelo!



Il mio giudizio è 3 stelline e mezzo, un buon risultato
Brava Edy, voglio vedere come sei migliorata



Siete curiosi di sapere il rapporto Edy, la scrittura e la musica?

1) Come è nata la tua passione per la scrittura?
    Intanto ciao a tutti e grazie di avermi invitata a questo bellissimo blogtour! Diciamo che, se non sono proprio nata scrittrice, sono però nata lettrice. Sin da bambina i miei genitori avevano capito che se volevano farmi felice dovevano regalarmi dei libri. Credo di avere fatto la fortuna di quei venditori di enciclopedie che negli anni Settanta si occupavano ancora di vendite porta a porta. I Quindici, l'Universo e poi Pippi Calzelunghe, Cion Cion Blu, L'Orsetto Petzi... Insomma, sul mio comodino i libri non sono mancati mai nemmeno quando ero piccola. E a furia di leggere, ho cominciato ad avere voglia di cimentarmi io stessa in qualcosa che mi piaceva tanto. A nove anni mio nonno mi ha regalato la mitica Olivetti Lettera 22, con la quale ho iniziato a scrivere "copioni" per le mie Barbie. Penso che sia nato tutto lì, da una gioia che si rinnovava ogni volta che prendevo in mano un libro.

2 - E’ presente nel tuo romanzo un aspetto particolarmente legato alla musica o da esso ispirato?
    Be', già dal titolo si capisce che la musica c'entra, eccome! Ballando con il Fuoco è un romanzo ambientato in una compagnia di danza, quindi la musica è davvero un elemento imprescindibile. Nel romanzo racconto le prove, gli spettacoli. Ci sono scene ambientate in un locale notturno e in teatro. Inoltre, il libro ha una vera e propria colonna sonora, scandita, fra le sue pagine, da brani come Do you think I'm sexy di Rod Stewart, When doves cry di Prince, All she wants is dei Duran Duran e Buttons delle Pussycat Dolls.

3 - Quanto è importante per te la musica nella fase di scrittura delle tue storie?
     Quando lavoro ho sempre della musica di sottofondo. Quando traduco mi piace la compagnia della radio. Non mi disturba sentire persone che parlano, anzi. Lavorando in un ambiente solitario, le chiacchiere dei dj mi fanno compagnia. Ma quando scrivo ho bisogno di più concentrazione e allora mi affido alla musica classica. Amo molto Haydn, trovo che la sua sia, per eccellenza, la musica della felicità, ma mi piace molto anche Ludovico Einaudi e adoro le colonne sonore dei film.

4 - Qual è la tua canzone preferita e perché ti ci senti particolarmente legato?
    Visto che ero adolescente negli anni Ottanta, il mio mito sono sempre stati i Duran Duran. Però permettetemi di scegliere tre canzoni preferite: Wild Boys, ovvio, perché è stato l'inno della mia generazione e ancora adesso, quando l'ascolto, sento una scarica di adrenalina dentro; poi Never Let Me Down Again dei Depeche Mode, che mi fa venire i brividi quando ai concerti il pubblico agita le braccia come un'immensa creatura marina (consiglio l'estratto dal concerto dei Depeche a Pasadina o quello di San Siro del 2013); e infine Viva la Vida dei Coldplay, la canzone che ascolto ogni volta che ho bisogno di una potente, irrefrenabile iniezione di felicità.
5 - Come definiresti il tuo rapporto con la musica? Hai mai avuto esperienze dirette, ad esempio imparando a suonare uno strumento?
    Esperienze dirette, sì, tutte piuttosto fallimentari però. Da bambina, come capita spesso, i miei genitori ci tenevano a tirare fuori il talento nascosto in me e così mi sono ritrovata a frequentare le lezioni di nuoto, di danza, di piano. Ho studiato pianoforte per tre anni. Il primo, l'ho passato a fare solfeggi e alla fine avevo imparato a suonare solo Fra Martino Campanaro. Il secondo ho cambiato insegnante e lì è uscito il mio limite più
grande: imparavo la melodia della mano destra, imparavo quella della sinistra, ma non riuscivo a metterle insieme. Se guardavo a destra, mi dimenticavo di cosa dovevo fare sinistra e viceversa. Un disastro. Lezioni di piano sospese. Poi, alle medie, l'insegnante di musica pensò bene di mettere in piedi un coro polifonico. Ero contralto primo. Un contralto primo stonato, anche se l'insegnante sosteneva che la maggior parte di chi si ritiene stonato non lo è davvero. Quindi, stonata e scoordinata con le mani, mi sono però scoperta coordinata con tutto il resto, tanto da poter coltivare la mia passione più grande, la danza, per ben vent'anni.

6 - Perché hai deciso di sostenere Dylan Magon e partecipare a questo blogtour?
    Perché mi è piaciuta moltissimo l'idea di abbinare due cose meravigliose come la musica e i libri. Quando me l'hanno proposto, non ci ho pensato due volte a dire di sì. Penso che rappresenti un bellissimo esempio di collaborazione fra blog, di sinergie fra argomenti diversi e poi è sempre bello lavorare per far conoscere qualcuno che ha del talento.

7 - Cosa ti piace della canzone o del video di Atomi e Molecole?
    Amo le canzoni che mi fanno venire voglia di alzarmi dalla sedia e di ballare. Atomi e Molecole ha un bel ritmo, incalzante, e quando la sento, anche se il testo fa riflettere, io mi sento allegra.

8 - Vuoi dire qualcosa a Dylan e/o ai nostri lettori?

    Certo! Pensando a lui e al suo percorso mi viene in mente un breve passaggio di un libro che amo molto, Momo di Michael Ende, dove uno spazzino dice a Momo: «Vedi Momo, certe volte si ha davanti una strada lunghissima. Si crede che è troppo lunga; che mai si potrà finire, uno pensa.
E allora si comincia a fare in fretta. E sempre più in fretta. E ogni volta che alzi gli occhi vedi che la fatica non è diventata di meno. E ti sforzi ancora di più e ti viene la paura e alla fine resti senza fiato... e non ce la fai più... e la strada è sempre lì davanti. Non è così che si deve fare. Non si deve mai pensare alla strada tutta intera, capisci? Si deve soltanto pensare al prossimo passo, al prossimo respiro, al prossimo colpo di scopa. Allora c'è soddisfazione; questo è importante, perché allora si fa bene il lavoro. E di colpo uno si accorge che, passo dopo passo, ha fatto tutta la strada. Non si sa come... e non si è senza respiro.»
Ecco, io auguro a Dylan e a tutti i lettori/lettrici di questo blog, qualunque sia il loro sogno, di arrivare in fondo alla strada, passo dopo passo, senza restare mai senza respiro.



Intanto vi ricordo ancora una volta le tappe del Blog Tour di Dylan Magon
Dopo di noi è il turno di Bookish Advisor

 


Vi ricordo che se volete partecipare all'estrazione basterà acquistare il singolo "Atomi e Molecole" su qualsiasi store, inviare la ricevuta d'acquisto/foto/screenshot all'indirizzo mail dylanmagonblogtour@libero.it e compilare il form presente sul blog di Il bello di essere letti
I premi in palio sono tantissimi e tutti fantastici! Vi consiglio di non perderli!

I PREMI:


1° - WEEK-END per due persone presso l'Agriresort LE PORCINE sul lago di Bolsena (http://www.agriresortleporcine.it/) + il nuovo singolo il giorno dell'uscita + segnalibro dell'evento + cartolina autografata da Dylan Magon.
2° - Partecipazione al Back Stage del prossimo video per due persone + 2 T-Shirt dell'evento + il nuovo singolo il giorno dell'uscita + segnalibro dell'evento + cartolina autografata da Dylan Magon.
3° - Buono Amazon da 25 euro + T-shirt dell'evento + il nuovo singolo il giorno dell'uscita + segnalibro dell'evento + cartolina autografata da Dylan Magon.
4 - Buono Amazon da 25euro + nuovo singolo il giorno dell'uscita + segnalibro dell'evento e cartolina autografata D.M.
5 - buono Amazon da 15euro + nuovo singolo il giorno dell'uscita + segnalibro dell'evento e cartolina autografata DM.
6° - 14° premio: Copie cartacee autografate dagli autori con dedica personalizzata dei romanzi partecipanti al blogtour:
IMPURO di MJ Heron
THERE di Leonardo Patrignani
ALBION di Bianca Marconero
CERCAMI NEL VENTO di Silvia Montemurro
MEET YOU ON THE OTHER SIDE di Anna Giraldo
ANATOMIA DI UN CUORE INNAMORATO di Sara Mengo
BALLANDO COL FUOCO di Edy Tassi
NON CHIAMARMI DI LUNEDI' di Daniela Volontè
IL BACIO DI JUDE di Davide Roma
+ cartolina autografata da Dylan magon e segnalibro dell'evento
15° - IL GRAFFIO DEL VENTO (eBook) di Mayra Scott MJ Heron
16° - IL CAMMEO DI OSSIDIANA (eBook) di Virginia de Winter
17° - buono Amazon da 10 euro + nuovo singolo il giorno dell'uscita + segnalibro dell'evento e card autografata da D.M.
18° e 19° premio la T-Shirt dell'evento + nuovo singolo il giorno dell'uscita + segnalibro e card autografata da D.M.
20° - 35° premio la Tazza dell'evento + cartolina autografata da D.M. e segnalibro.
36° - 40° premio - Il nuovo singolo di Dylan il giorno dell'uscita41° - 50° premio Card Autografata da Dylan Magon e segnalibro dell'evento

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