Mio
di Mary Calmes
Recensione

Traven, invischiato in affari loschi, vive con un piede ben piantato nel mondo oscuro.. Quel mondo che terrorizza ma riesce ad affascinarti.
Mi ha preso molto il lato oscuro di questo romanzo e il modo in cui si sviluppa la storia, mi sarei aspettata alla fine un'uscita di scena per il protagonista, ma credo che, in fondo, sarebbe stato fin troppo scontato e la scrittrice non è mai stata banale nelle sue storie; in questa ci spiazza alla grande, perché Traven viene innalzato a "capo della casa", facendoti restare incantata dalla sua anima nera.
Un libro che sa sorprendere, nel quale la scrittrice ci porta in un mondo nuovo, diverso dal suo consueto scenario..
Un libro che sa sorprendere, nel quale la scrittrice ci porta in un mondo nuovo, diverso dal suo consueto scenario..
Per una volta devo dire di non essermi innamorata di entrambi i protagonisti principali, ma solo di uno, e al contempo per la prima volta mi ha affascinato da morire un personaggio secondario...Conrad Harries, l'amico nonché serial killer, di Traven,
Del protagonista Traven mi è piaciuto il suo essere profondo, per lui viene sempre prima Landry, la sua famiglia e poi tutto il resto, il suo amore è viscerale, situazioni in cui sarebbero dovuti volare schiaffi lui se ne esce con carezze, baci e parole dolci. Un personaggio che non mente, anche se invischiato in un mondo violento, vive con il cuore, senza cadere nel tunnel di droga o criminalità pura. Un personaggio che sicuramente avrebbe dovuto avere una controparte non psicotica come lo è Landry..
Durante la lettura, comunque, questo bilanciamento viene giustificato e trova la sua giusta connotazione.
L'altro personaggio principale è Landry un ragazzo problematico, con una ferita così profonda dentro da portarlo al limite dell'autodistruzione, ogni piccolo intoppo che incrina la sua routine quotidiana e invade il suo spazio vitale, che sia un parente che fa ritorno nella sua vita o una ragazza che fa la svenevole con il suo Traven, entra in crisi.
Problemi così profondi e radicati da costringere Traven a prendere in mano la situazione e bloccare Landry.
Come dicevo precedentemente, due personaggi con caratteristiche differenti, a tal punto che non riesci quasi ad immaginarli insieme ma, invece proprio questa differenza abissale, li rende complementari, Traven e la forma zen di Landry.

Una storia che ha alti e bassi, in cui il sesso, il lavoro poco pulito e il passato fanno da padrone, dove il lettore gira come una trottola tra i vari pensieri e le vicissitudini che ne conseguono, un libro che sembra quasi che non ti coinvolga ma che invece lascia il segno, ti tiene attaccato alle pagine scritte fino all'ultima frase.
Un libro che non ti lascia neppure dopo averlo terminato: ci sarà un seguito? Perché non riesci a lasciarli così, vuoi sapere ancora, vuoi continuare a conoscerli più a fondo..
Un libro che non ti lascia neppure dopo averlo terminato: ci sarà un seguito? Perché non riesci a lasciarli così, vuoi sapere ancora, vuoi continuare a conoscerli più a fondo..

Un libro che all'inizio sembra deludere le aspettative ma che poi, man mano che procede la lettura, ti incatena pagina dopo pagina e ti ritrovi alla fine a sperare che questa storia vada avanti e chissà, di vedere anche qualcosa su quell'amico che ti ha tanto affascinato..
Un libro che consiglio perché Mary Calmes continua ad essere una garanzia.
Un libro che consiglio perché Mary Calmes continua ad essere una garanzia.
Alla prossima
Rita
Nessun commento:
Posta un commento