giovedì 21 settembre 2017

Recensione: Adesso e per sempre di Sarah Dessen






Louna, figlia di una famosa wedding planner, ha assistito a ogni sorta di matrimonio: sulla spiaggia, dentro palazzi storici, in favolosi alberghi e club. Ne ha visti così tanti che è diventata un po’ cinica e difficilmente riesce a pensare che molte di quelle coppie vivranno “per sempre felici e contente”. Anche perché il suo primo amore è finito in modo tragico: il ragazzo che amava è morto in circostanze tragiche. Quando Louna incontra, proprio a un matrimonio, un ragazzo affascinante, allegro e spensierato, ma che le sembra il tipico donnaiolo, cerca di tenerlo a debita distanza. Ma Ambrose non ha alcuna intenzione di lasciarsi scoraggiare, perché crede di avere incontrato l’unica ragazza con cui davvero vuole stare. 
I fan di Sarah Dessen ameranno questa storia ricca di ironia, romanticismo e con un finale lieto ma anche imperfetto... proprio come la vita!





Avete presente quando, curiosando, vi capita tra le pagine web una copertina di un libro o leggere una trama e sentirvi intrigati???
Bene, questo è successo a me quando, nei miei giri “curiosi” su Amazon, ho letto la trama di questo libro.
La copertina al solito non diceva nulla, ma la trama prometteva già TUTTO.
Entusiasta come sempre, il giorno dell’uscita me ne sono accaparrata una copia ma ho potuto leggerlo solo in questi ultimi giorni. E il mio entusiasmo è scemato per vari motivi.
Il libro è narrato in prima persona dal nostro personaggio principale: Louna.
Louna è una ragazzina che frequenta l’ultimo anno della scuola superiore americana, e ha una madre che gestisce un’attività fiorente di wedding planner assieme a William, socio e amico gay che fa anche da padrino a Louna.
La storia inizia con Louna che, aiutando come sempre la madre in un matrimonio, trova la sposa in preda a un attacco di panico pre-cerimonia. Louna cerca di calmarla ma impallidisce quando la sposa, Deorah, le domanda “tu credi che il vero amore possa durare per sempre?”. Per fortuna, William prontamente accorre e la “salva” dall’incombenza di rispondere.
Da qui parte la storia. Le vicende narrate si intrecciano con quanto è successo a Louna 9 mesi prima.
Sono pezzi di puzzle che man mano ci fanno comprendere il cinismo di Louna, William e della madre di Louna, Natalie ma anche del misterioso ragazzo che accompagna sempre i pensieri di Louna.
Nel presente Louna si trova a che fare con Ambrose, conosciuto durante uno dei matrimoni e con cui per varie vicissitudini ( che potrete scoprire facilmente) si troveranno a lavorare insieme.
Ambrose farà scaturire in Louna ricordi che la fanno star male. Vi chiederete perché. Per capirlo, però,bisogna arrivare quasi a più di metà libro. Perché nove mesi prima Louna, durante uno dei matrimoni in trasferta della madre, conobbe Ethan, il suo primo ragazzo, il suo primo amore con il quale ha condiviso  una intensa notte fatta di passeggiate al chiaro di luna sulla spiaggia e di una colazione dolcissima a base di torte.
Purtroppo entrambi devono fare ritorno alle proprie case, ma loro si scambiano i numeri con la promessa di vedersi presto.
La storia di Louna con Ethan non avrà un happy ending.
Non voglio dire di più perché sennò rovinerei la storia a chi di voi vuole leggere il libro.
In genere non sono il tipo che vuole influenzare i gusti e le letture degli altri.
Però, secondo me, la storia poteva essere affrontata in maniera differente.
L’autrice si perde in un mare di descrizioni dei dettagli pratici di un matrimonio (sedie, tavoli, ecc ecc..) che allungano il “brodo” ma che non danno la sensazione al lettore di capire meglio il contesto nel quale si svolge la storia.
Mentre lo leggevo ero indecisa se abbandonarlo proprio a motivo di questa “lentezza” narrativa, ma la curiosità di sapere che fine aveva fatto questo Ethan seppur minima c’era sempre.
Mi ha deluso il fatto che Louna non riesca a capire che le cose che ci accadono, seppur possono essere dolorose, non devono essere un ostacolo nel continuare a vivere, ma anzi devono essere trampolino di lancio per poter ripartire una volta che ci si è “fatti male”.
La storia d’amore tra Louna e Ambrose occupa gli ultimi capitoli finali, quasi come se l’autrice avesse fretta di concludere. Questo spiega perché la Newton ci informa che il finale è imperfetto.
Non pensate ad altre “tragedie” come imperfezione.
La Dessen ha voluto concludere il libro così come è iniziato: un matrimonio durante il quale Louna trova la risposta al quesito iniziale.
Ritrovarsi delusi da un libro è una sensazione bruttissima, ma è solo il mio punto di vista! Perciò aspetto anche le vostre impressioni! 


 "Si smette di credere nei desideri quando l'unica cosa che vuoi non può avverarsi"



 ALLA PROSSIMA! 

La Vostra ....




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