sabato 19 luglio 2014

Recensione: I rovi del male di Chiara Mineo

I rovi del male
 di 
Chiara Mineo



"Ci sono persone che prendono il seme del passato e lo adattano a se stesse, 
altre ancora invece accrescono quel seme con 
il proprio talento"
Nya

Chi non ha imparato ad amare e più che spesso odiare la Divina Commedia?! 
Tutti ne conosciamo le torture, i peccati e le storie che l'Inferno di Dante cela nel libro che ha cambiato la storia della letteratura Italiana.

Oggi Chiara Minneo, però, pone una giovane ragazza pura d'animo a completare il cammino nei meandri dei nove gironi per salvare l'anima del suo amore.
Tranquilli l'autrice non vi interrogherà sull'argomento ma vi suggerisco comunque di leggerlo questa volta non per un obbligo scolastico ma per il puro piacere che una buona lettura può regalarci.


Cecily, fedele fino a sfiorare la santità. Nei suoi sogni incontra la persona che le cambierà la vita per sempre. Il suo amore e la sua bontà la spingono a fidarsi del prossimo ed a cercare in ognuno la misericordia ed il pentimento che li riporti sulla strada di Dio.
   Splendida ed unica nell'affrontare Lucifero, nel sostenere la sua purezza.
Incredibilmente forte, froteggia le tenebre a testa alta, sporgendo il petto ad ogni ferita, piegandosi sotto le tortura, gridando il nome del suo Dio e nel dolore sostenere lo sguardo del male disgregandolo dal proprio sangue. 



Arkell, macchiato di uno dei peggiori peccati al mondo scorge la fine della sua vita attraverso gli occhi puri di una ragazza che con molta probabilità nella sua vecchia realtà non si sarebbe mai fermato ad osservare.
Protettivo e pentito questa volta non sarà l'eroe ma colui che deve essere salvato, il cavalier servente che si tramuta nel fanciullo da portare in salvo. Nelle spire dell'inferno non riuscirà a proteggere quella ragazza che pian piano affonda nel cuore incatenato al destino prescelto da Lucifero. 


Lucifero spietato, magnifico e tentatore, la sua bellezza non lo ha abbandonato nella caduta negli Inferi. I suoi occhi ancora di beano della bellezza pura di una ragazzina prota a combatterlo. Misericordia e bontà sembrano bruciargli la pelle ma senza penetrarlo nel suo dominio. Il re dei demoni conduce il gioco e le pedine non devono far altro che assecodarlo e pregare affinchè la luce ritrovi le loro anime che lentamente Lucifero reclama.

Assolutamente coinvolgente e ben scritto, Chiara Minneo supera ogni aspettativa cedendo lo scetro nelle mani di Lucifero e ponendo ai suoi piedi un'anima capace di far brillare anche i meandri più
oscuri dell'inferno.
Poco approfondita la vita scolastica e gli eventi di bullismo che caratterizzano la vita della protaginista ma una volta addentrati nella selva oscura ogni mancanza viene messa a tacere.

Unica nel descrivere gli ambienti lasciando il lettore a vagare in un dipingo impressionistico che può scottare la pelle, pagine di coraggio, fede spesso un po troppo fanatica ma che rende giustizia alla malvagità del Re deposto dai Cieli.


Un racconto che lascia intravedere originalità ed unicità. Difficile da criticare.

I personaggi sono descritti e mossi in modo realistico, omogenei in ogni loro azione, ci lascia sperare, quasi agonizzanti tra le spine che penetrano le membra, che la misericordia ritorni negli occhi del demonio ma ciò non accade e probabilmente è la scelta migliore.

Non c'è pietà negli occhi dell'angelo più bello, non c'è misericordia nelle mani dell'oscurita che avvolge il suo cuore... non di fronte alla luce della purezza di Cecily.
Lucifero bellissimo e spietato si ciba di quell'amore martirizzandolo nel tentativo di sporcare ed annientare il sentimento più puro che lui ha ceduto per superbia.
Arkell sarà tanto forte da attendere la vittoria della sua amata?
Sta a voi scoprirlo in questa incredibile storia.





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