L'amore non è mai una cosa semplice di Anna Premoli ed edito Newton Compton Editori
Recensione
La Premoli non delude mai.
Una frase per riassumere il bel
libro appena terminato.
Nonostante le aspettative fossero alte, basate sul
motto quanto mai azzeccato, un nome, una garanzia, il nuovo romanzo dell’autrice
italiana è all’altezza dei miei esigenti standard.
La narrazione scorrevole ma non superficiale, ed i
personaggi ben costruiti rendono la storia coinvolgente e mai banale, inoltre la
padronanza dei termini tecnico scientifici della materia informatica, facoltà
frequentata dal protagonista maschile, denota un’accuratezza ed uno studio
preparatorio degno di nota.
Altro punto a favore è l’ambientazione, Milano, una città
che l’autrice conosce bene e che fa da scenario ad una storia d’amore e di
crescita adolescenziale davvero coinvolgente.
Infatti, rispetto ai romanzi precedenti, in cui si
muovevano personaggi adulti calati in un
contesto lavorativo, la novità di questo libro è la scelta di narrare le vicende
di due ragazzi alla soglia della laurea: in economia e commercio, Lavina ed in
ingegneria informatica, Sebastiano.
Due
ragazzi caratterialmente agli antipodi: Lav vive all’ombra
di una madre perfezionista e fissata con il controllo delle calorie e di
un
padre rigido e assente, sempre impegnato sul fronte lavorativo; la
ragazza sopravvive
evitando ogni tipo di conflitto, convinta di dover piacere e compiacere
sempre tutti, mentre Seb, genio informatico dal carattere deciso ed
anticonformista,
nerd da sempre, vive secondo le proprie regole e non si preoccupa mai di
cosa pensa
il resto del mondo, famiglia compresa. Costretti a collaborare in un
progetto
di scambio universitario, la ritrosia di lui verrà man mano superata
dagli
sforzi di lei di comprenderlo ed entrare nel suo strambo mondo.
La voce narrante è solo quella di Lavinia, per cui al
lettore non vengono forniti i mezzi per capire quali siano le motivazioni per
le quali Sebastiano respinga ogni
tentativo di interazione da parte della ragazza, aspetto che ho apprezzato moltissimo,
poiché fino all’ultimo capitolo, la fine della storia non è mai scontata.
Un libro frizzante, una bella storia avvincente con due
protagonisti intriganti, due modi di affrontare la vita costretti a trovare un
compromesso, attorno ai quali si muove un microcosmo di amici e familiari che
colorano le pagine di una lettura che consiglio vivamente
Alla Prossima Rossana
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