TROPPO TARDI PER LA VERITÀ
di
Gianni Simoni
Pagine:
272
Prezzo:
12 euro
In
libreria: 25 settembre 2014
Trama
È
notte fonda: un'auto lanciata a gran velocità per le strade di
Brescia travolge un uomo, lasciandolo sull’asfalto senza vita, e
dileguandosi. Sembrerebbe un triste caso di omicidio colposo con
omissione di soccorso, come anche i testimoni oculari
confermerebbero, ma il sovrintendente Armiento della Stradale non ne
è convinto e decide di indagare per conto suo.
Troppi
particolari fuori posto: come mai la vittima non portava documenti
con sé? Perché i due testimoni spariscono il giorno dopo
l’incidente? Ad avvalorare i sospetti del poliziotto spunta,
inatteso, un terzo testimone che, a distanza di qualche giorno,
rovescia tutte le ipotesi avanzate fino a quel momento.
Si
apre così una nuova linea d'indagine, per sospetto omicidio
premeditato. Competenza della Omicidi, dove il commissario Miceli,
reintegrato nelle sue funzioni a fianco del commissario titolare
grazia Bruni, prende in mano il caso. Ma più gli inquirenti
indagano, più le acque si fanno torbide, e dal passato di vittima,
testimoni e indagati emerge un pantano di tradimenti, odio, gelosie,
brama di vendetta, debiti di gioco e sospetti di bancarotta.
Ancora
una volta, determinante nella soluzione del mistero, sarà
l'esperienza dell'ex giudice Petri, indispensabile compagno di
avventure e insostituibile amico per il buon Miceli.
Gianni Simoni, ex magistrato, ha condotto quale giudice istruttore indagini in materia di criminalità organizzata, di eversione nera e di terrorismo. Presso la Procura generale milanese ha sostenuto l’accusa nel processo d’appello per l’omicidio Ambrosoli e ha condotto l’inchiesta giudiziaria sulla morte di Michele Sindona nel carcere di Voghera.
Presso
Garzanti ha pubblicato Il
caffè di Sindona,
in collaborazione con Giuliano Turone.
TEA
pubblica le sue due serie gialle (entrambe aperte): la prima è
ambientata a Brescia
e ha per protagonisti l’ex giudice Petri e il commissario Miceli.
Toppo
tardi per la verità
è l’ottavo episodio di questa serie, dopo Un
mattino d’ottobre,
Commissario domani ucciderò Labruna,
Lo
specchio del barbiere,
La
morte al cancello,
Pesca
con la mosca,
Il ferro da stiro,
Chiuso
per lutto.
La
seconda è ambientata a Milano
e ha per protagonista l’ispettore Andrea Lucchesi. Finora sono
usciti quattro romanzi: è il quarto episodio di questa serie, dopo
Piazza
San Sepolcro,
Il
filosofo di via del Bollo,
Sezione
omicidi,
Contro ogni evidenza.
Nessun commento:
Posta un commento