Una nuova appassionante erotica e travolgente storia che grida solo "ASPETTA" per l'attesa di qualcosa che vi brucerà l'anima!
Trama:
Nonostante le difficoltà del loro rapporto, Gideon Cross, bello e perfetto fuori ma tormentato dentro, ed Eva Tramell, come lui con un passato doloroso alle spalle, sono ancora insieme.
Lei è sempre più innamorata, non riesce a stargli lontano e anche lui pare contraccambiare, anche se l’ombra di una sua ex amante continua a suscitare la gelosia di Eva e numerose incomprensioni tra i due.
Eva è convinta che tra loro non potrà mai funzionare, ma non riesce a sottrarsi al desiderio incontrollabile e all’amore disperato che li legano. Il comportamento di Gideon si fa però sempre più distaccato e misterioso. Che cosa nasconde davvero?
È possibile per due persone come loro, legate da un’incandescente alchimia erotica, superare i traumi del passato e costruire una relazione duratura e profonda?
Riflessi di te è il secondo attesissimo romanzo della sensuale e travolgente “Crossfire Trilogy”, che esplora il lato oscuro dell’amore e le possibilità di riuscita di una storia sempre in bilico tra passione e ossessione, consacrando Sylvia Day come una delle maggiori autrici di best seller internazionali.
L’ombra dei
grattaceli di New York è caduta sullo sfavillio e sul potere del dominante “Crossfire”
e sui protagonisti che dietro il vetro dell’attico dominano la città
nascondendo il loro vero essere al mondo mentre vivono una storia d’amore fuori
dal comune dove il più grande ostacolo è l’accettazione e la guarigione da un passato che ha sporcato
la loro anima. Tra i rumori corroboranti dell’atmosfera di
Manhattan, che circondano la vita delle affluenti folle che percorrono le strade
della metropoli, possiamo sentirci parte di quel mondo vissuto e respirato dai
protagonisti. La figura di Gideon Cross ci viene presentata in tutta la sua
dominante bellezza nei primi paragrafi dalla stessa Eva che torna a darci il
benvenuto nella loro vita. La storia riparte esattamente dalla mattina dopo la
conclusione del primo libro e ciò, devo ammetterlo, mi piace molto poiché da
l’idea di non esserci persi nulla dei momenti salienti che abbiamo atteso con
impazienza.
Eva e Gideon
ritornano ad essere una coppia che fa sognare, uniti, appassionati ed
inseparabili pronti ad affrontare qualunque ostacolo (soprattutto quello che
rappresenta il loro passato). Una passione che travolge nell’erotismo che
consuma i protagonisti.
Gideon
questa volta ci viene raccontato in modo più intimo, scoprendo qualche nervo
che precedentemente era stato occultato dai suoi muscoli. Ora davanti alla prima
donna che ha guardato sotto le apparenze e sotto la sfrenata bellezza di un
uomo dedito al potere può concedersi qualche gesto dolce, una carezza tenera
sotto la quale si nasconde l’insicurezza e la voglia d’affetto e fiducia di un
bambino. Questo riesce a sconvolgere di più l’uomo che non conosceva altro al
di fuori del controllo per trovare il suo posto nel mondo, che fin da ragazzino
ha dovuto abbandonare quel senso di
dipendenza e di fiducia da un altro essere ed ora si ritrova assuefatto da una
donna che guardandolo può vedere per davvero chi è Gideon Cross.
«È quello che tu vedi in me, angelo» disse lui, tranquillo, mentre i suoi lineamenti si addolcivano «È il fatto che tu sai quello che ho dentro e ancora mi desideri tanto quanto io desidero te. Ogni notte vado a dormire con la paura di svegliarmi e scoprire che te ne sei andata, o di poterti spaventare tanto da farti fuggire… di sognare che…»
Eva
riesce a focalizzare la sua storia sotto una luce diversa, riesce a capire il
bisogno di restare vicini, di avere e dare contatti regolari per attutire le
insicurezze in quella dipendenza reciproca che sentono.
Il
sesso, la lussuria diventano qualcosa di diverso, di più profondo del semplice
atto giustificato a se stesso per un bisogno primitivo. Tutto cambia dalla più impulsiva
delle azioni ai sentimenti che nascono con il semplice motivo di dare amore
senza pretendere nulla, senza alcuno sporco vantaggio e quello che ha ferito
entrambi si traduce nel fare l’amore dimostrandosi l’appartenenza l’uno a
l’altra.
Lui esalò un sospiro. «Un regalo, dunque.»Solo io sapevo cosa significava per Gideon considerare l’atto sessuale un regalo. Per lui il sesso prima aveva significato dolore e degradazione, oppure lussuria e necessità. Adesso, con me, era qualcosa che riguardava il piacere e l’amore. «Sempre.»
La moltitudine di
sensazioni che ci trasporta tra le strade della grande mela è travolgente tanto
da sentire i passi e la libertà da cui Eva viene sopraffatta immergendosi
completamente in quel mondo.
Lo struggimento di Eva per il presunto tradimento riesce a farsi sentire come una fiamma sotto la mano che comincia con la piccola sensazione di calore divenendo sempre più forte, più evidente sino a divampare in uno spietato dolore.
Il bisogno per Gideon di sentire la fiducia di Eva, l’idea che lei sia possessiva nei suoi confronti, che lotti e impazzisca per lui è qualcosa di profondo di cui ha bisogno come prova tangibile del essere amato perché anche se non rivela ciò che sente in se stesso, nei suoi gesti e nelle sue paure più profonde si evidenzia il non sentirsi più degradato ed usato. La riconquista di un ragazzino della fiducia in qualcuno che ama, la stessa fiducia che è mancata dalla stessa madre in un momento in cui il ragazzino che era e che ancora si nasconde dentro di lui si è spezzato.
Lo struggimento di Eva per il presunto tradimento riesce a farsi sentire come una fiamma sotto la mano che comincia con la piccola sensazione di calore divenendo sempre più forte, più evidente sino a divampare in uno spietato dolore.
Il bisogno per Gideon di sentire la fiducia di Eva, l’idea che lei sia possessiva nei suoi confronti, che lotti e impazzisca per lui è qualcosa di profondo di cui ha bisogno come prova tangibile del essere amato perché anche se non rivela ciò che sente in se stesso, nei suoi gesti e nelle sue paure più profonde si evidenzia il non sentirsi più degradato ed usato. La riconquista di un ragazzino della fiducia in qualcuno che ama, la stessa fiducia che è mancata dalla stessa madre in un momento in cui il ragazzino che era e che ancora si nasconde dentro di lui si è spezzato.
Forse non a tutti piace il
tipo di rapporto "mentale" che c'è tra Gideon e Eva ma per chi
conosce e si porta dentro ferite che lacerano dentro sa che anche un piccolo
accenno di salvezza riesce finalmente a far sentire vivi, è proprio questo a
cui sono aggrappati entrambi i protagonisti ad un amore che potrebbe essere
soffocante per altri ma che permette di sentirsi amati, protetti senza alcun
abuso e finalmente ripuliti dalla melma che affolla la mente. L'accettazione di
Eva verso il controllo di lui le permette di chiudere gli occhi e lasciar
andare via ciò che l’affligge, un tipo di fiducia che potrebbe dare solo a lui
perché entrambi vivono per la felicità dell’altro.
Spesso ci ritroviamo a fare cose spinti da motivi che non ci sono chiari
Spesso ci ritroviamo a fare cose spinti da motivi che non ci sono chiari
Il
mondo di Eva Tramell sembra capovolgersi da un giorno all’altro, la lontananza
che Gideon pone tra loro è fredda e implacabile, tra segreti e finti tradimenti
Eva comincia a cadere nel baratro più profondo perché diversamente dal passato
questa volta sa cos’è l’amore e proprio quell’immenso ed insopportabile
sentimento la porta a distruggere le sue difese nell’attesa che tutto passi..
Gideon si rivela nella sua luce più oscura, diviene l’uomo scostante ed
irraggiungibile che lei infondo ha sempre intravisto nonostante credesse che
non si sarebbe mai rivelato a lei in quel modo. È così che Gideon comincia ad
essere determinato nell’allontanarsi da lei, metodico nel farsi paparazzare con
Corinne (la sua ex) e tornare dietro
quella maschera che lo ha nascosto fin dall’infanzia. facendo affiorare le
paure più profonde di Eva Cosa è disposto a fare un uomo del genere per non
rinunciare all’amore della sua vita?
«Ucciderei per te» sussurrò. «Rinuncerei a tutto quello che possiedo per te… ma non rinuncerei mai a te. Due giorni è il mio limite. Non chiedermi più di questo. Non posso accontentarti.»
Credo che sia una delle pochissime storie in
cui ogni personaggio, anche secondario, siano ben designato e risultano
incredibilmente affascinanti ed interessanti. Ciò che Sylvia Day fa non è solo
limitarsi a scrivere un racconto ma lo rende profondo, da la possibilità ai
lettori di conoscere le persone che ci circondano addentrandoci nelle pagine. Un
susseguirsi di emozioni, di pensieri e ciò che più amo di questa trilogia che
l'autrice ci ha regalato è la profondità in cui scava mettendo a nudo l'anima
dei personaggi.
Questa meraviglia della lettura riesce a trasmettere un amore possessivo che ossessiona e si logora per l'altro. Un amore che ti mette in ginocchio sussurrando: i miei respiri sono riflessi di te.
Un
continuo crescendo che ha avuto inizio con A nudo per te fino all’ultima parte
di Riflessi di te e che ci lascia con il fiato sospeso in un abbraccio
riconciliatore e pieno di speranze per il futuro.
1. Bared to You - "A nudo per te", 20 Novembre 2012
2. Reflected in You - "Riflessi di te", 19 Febbraio 2013
3. Entwined with You, "Nel profondo di te", Maggio 2013
4. Captivated by You (inedito)
5. ...... (inedito, non ancra scritto ma già presente della magnifica testolina di Sylvia)
2 commenti:
non capisco perche aspettare cosi tanto per publicar la ultima parte anche perche pensavo finise un po meglio nel senzo che me aspettavo una proposta de matrimonio da parte de gideon ensieme a una spiecazione per il suo comportamento verzo eva
Anch'io speravo in un uscita un pò più rapida. Il finale mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca,cioè come te mi aspettavo qualcosa di diverso. Ora non ci resta che aspettare maggio per leggere l'ultimo capitolo
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