Buonasera blog ! Oggi voglio parlarvi dell’uscita di Darkland, il nuovo romanzo di Paolo Grugni ( in libreria e in ebook dal 22 ottobre), pubblicato dalla neonata realtà, Melville Edizioni, distribuita da Messaggerie. Anche questa volta Grugni si cimenta con un tema forte, scomodo e ingombrante scrivendo un thriller storico politico - ambientato ai giorni nostri nella Foresta Nera - frutto di lunghe ricerche storiografiche svolte in Germania, in cui offre al pubblico una sconvolgente chiave di lettura dell'ideologia nazista. E lo fa proprio nell'anno in cui si ricorda il 70 anniversario del Processo di Norimberga (20 novembre 2015).
A 70 anni da Norimberga esce Darkland, il nuovo libro di Grugni. Con le sue rivelazioni sconvolgenti inaugura Melville Edizioni. Dal 22 ottobre.
Paolo Grugni
DARKLAND
Il male cerca l'oscurità e odia la luce
Melville Edizioni
Ghiaccio nove: collana di narrativa contemporanea italiana e straniera
Pagine: 256
Prezzo cartaceo: 16.50 euro; prezzo ebook: 8.90 euro
ISBN 978-88-99294-00-7
In libreria e in versione ebook dal 22 ottobre 2015
L'ATTUALITA' DEL MALE. DA NORIMBERGA AI GIORNI NOSTRI.
UN THRILLER RICCO DI RIVELAZIONI
Con 'Darkland' (Melville Edizioni, in libreria ed ebook dal 22 ottobre 2015), Paolo Grugni
si conferma autore di grande talento narrativo, nonché acuto osservatore della storia, della
società, e della natura umana, oltre che sottile conoscitore dell'aspetto irrazionale
inscindibilmente legato ad essa. Per lo scrittore milanese, la letteratura è sempre
espressione di impegno etico e politico. Lo conferma la sua nuova opera: un thriller a sfondo
storico che affonda le radici nell'atmosfera grigia, cupa e piovosa della Foresta Nera. Da qui
il titolo 'Darkland' - terra oscura - che è non solo un rimando alla Foresta Nera, ma anche al
passato notoriamente oscuro e fosco della Germania.
Karl Jerzyck, un professore di criminologia di Monaco, scopre in maniera del tutto casuale
delle ossa in un bosco vicino a Karlsruhe. I resti appartengono a persone scomparse 25
anni prima in circostanze mai chiarite. Il criminologo e Arno Schulze, l'ispettore della Kripo
che aveva seguito il caso all'epoca, decidono di riprendere le ricerche. I due si trovano
presto coinvolti nelle trame di gruppi neonazisti collegati a sette esoteriche e occulte. Un
percorso che li farà tornare indietro nel tempo ai campi di sterminio nazisti.
La ripresa delle indagini coincide però con una serie di nuove sparizioni, questa volta nella
città di Friburgo. Che cosa sta succedendo nella Foresta Nera? Perché è stata scelta
proprio questa zona della Germania? Jerzyck e Schulze scopriranno che qualcuno ha
deciso di riprendere gli esperimenti iniziati da Joseph Mengele, l'angelo della morte, ad
Auschwitz e mai conclusi. A quale scopo? Perché il mondo del neonazismo è in fermento?
Chi si nasconde dietro agli omicidi? E qual è l'annuncio che una potente organizzazione
neonazista si accinge a lanciare il 20 novembre 2015 proprio in occasione del 70°
anniversario del processo di Norimberga?
Paolo Grugni in 'Darkland' - frutto di una lunga, approfondita, dettagliata ricerca
storiografica - propone al lettore una sconvolgente chiave di lettura dell'ideologia nazista e
della sua visione del mondo. Fino allo stupefacente, inedito finale: come sarebbe stata
l'Europa se Hitler avesse vinto la guerra.
Paolo Grugni (Milano, 1962), germanista, oltre a Darkland, ha pubblicato sette romanzi: Let
It Be (Mondadori, 2004), Mondoserpente (Alacrán, 2006), Aiutami (Barbera, 2009), Italian
Sharia (Perdisa Pop, 2010), L’odore acido di quei giorni (Laurana, 2012), La geografia delle
piogge (Laurana, 2013), L'Antiesorcista (Novecento, 2015).
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