domenica 19 gennaio 2014

Recensione: La lista dei desideri di Sylvia Day




La lista dei desideri 
di 
Sylvia Day


La lista dei desideri


  
"Quando Stephanie suonò il campanello e Nick andò ad aprire indossando solo un cappello da Babbo Natale e un grembiule con la scritta "Bacia il cuoco", lei non ebbe esitazioni. Lasciò cadere la borsa e gli saltò addosso"
 Recensione:
 Breve ma intenso ecco un'altra novella dallo stile inconfondibile di Sylvia Day che ci riporta alle vacanze natalizie.
Un piccolo lavoro preso dal sito di una delle più amate scrittrici con il suo spirito passionale che in un'ora o poco più riesce a scaldare col fuoco della sua penna.
I personaggi, anche se descritti brevemente, non lasciano nulla all'immaginazione e sono definiti perfettamente dalle loro azioni e dai loro pensieri. Nulla è lasciato al caso quando Nick, un playboy tutto pepe, decide di volere una donna ed in quel caso la prescelta è Steph.
Lei è una donna in carriera che ama il Natale ma più di tutto tenta in ogni modo di evitare il suo più grande desiderio senza però rinunciare a scrivere una lista dei desideri un po particolare, quella che ogni donna scriverebbe e poi nasconderebbe nel cassetto.
Cosa c'è di male a scrivere una lista che riveli i nostri più piccanti sogni prima di gettarla via? Nulla se in giro non ci fosse un uomo determinato a cercare un regalo davvero sorprendente che possa trasformare quella lista in realtà.
 
Non vi rivelerò nient'altro perché sarebbe un crimine da parte mia descrivere di più, poche pagine celeranno una sorpresa hot da non perdere.

Considerando che questa storia è stata scritta senza pretese ma per diletto dell'autrice e quindi non può eccellere tra i grandi lavori di quest'autrice ha comunque ottunuto una buon a critica.
L'unica pecca è proprio la sua fugacità che non concede i giusti tempi alla narrazione, anche se con un po di lavoro in più sarebbe stata un'ottima base per un grande romanzo.

 



   

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