domenica 19 gennaio 2014

Recensione con te sarà diverso di Jessica Sorensen

 Con te sarà diverso 
di 
Jessica Sorensen


 

A volte capita di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
A volte capita che non ci sia nessuno lì a salvarti.
E a volte capita di fare incontri che ti cambiano per sempre.
Callie non ha mai creduto troppo nel destino, ma di certo la fortuna non era al suo fianco il giorno del suo dodicesimo compleanno, quando ha perso per sempre la sua innocenza. Da allora, Callie ha deciso di chiudersi in se stessa per non permettere più a nessuno di farle del male. Ma, nonostante siano ormai passati sei anni da quel terribile giorno, il suo doloroso passato la ossessiona ancora.
Per Kayden, invece, la fortuna è riuscire ad arrivare a fine giornata senza scatenare la violenza di suo padre. Soffrire in silenzio è l’unico modo che conosce per sopravvivere. Ma una notte un terribile errore lo porta a sfiorare la morte, finché un angelo di nome Callie non accorre a salvarlo. Da quel momento Kayden sente che non avrà pace finché non avrà ritrovato quella bellissima ragazza che ha cambiato il suo destino. È convinto che Callie sia entrata nella sua vita per una ragione precisa. Forse anche lei ha bisogno di essere salvata…





Recensione:

Una storia diversa dalle solite smancerie dei primi battiti del cuore, Jessica Sorensen ci porta negli angoli nascosti della mente di due ragazzi che per pura coincidenza riescono a conoscersi fin nel profondo.
Un racconto che non si nasconde dentro una felpa troppo larga ed un taglio orribile per sparire nell’invisibilità della gente superficiale o dietro un sorriso seducente che preferisce abbandonarsi al dolore invece di combattere per sentirsi vivo.
Questo romanzo contemporaneo ci accoglie in una cittadina dove dietro le porte di vetro le apparenze contano più della verità ma due anime trafelate dal dolore tentano di evitare ogni respiro che li riporti alla vita.
 
Callie è rinomata per il suo comportamento strano, il suo atteggiamento chiuso ed il suo abbigliamento informe, non frequenta feste o ragazzi, non ha amici e fugge ad ogni ragazzo sia nelle vicinanze.
Ciò che la gente però ignora è quei vestiti troppo grandi avvolgono una ragazza fragile che ha subito violenza a soli 12 anni, quando ancora credeva nel buono della vita. Da quella sera, Callie, ha deciso di trasformasi in “brutta” perché più brutte si è meno i ragazzi ti guardano, meno pensano a te, meno tentano di toccarti ed ogni ciocca che continua a tagliare nel bagno di casa riconferma la sua tesi. 


Callie: «Oh, mio Dio, quella non è Callie Lawrence?», dice Daisy, riparandosi gli occhi dalla luce mentre sbircia nella mia
direzione. «Cosa cavolo ci fai qui? Non sarai mica come quei tipi che bazzicano i cimiteri o roba simile?». Accelero il passo, gli occhi puntati rigorosamente a terra… e inciampo su una grossa pietra. Un piede davanti all’altro. «Oppure stai scappando via dalla mia fetta di torta?», mi grida dietro sarcastica. «Quale delle due, Callie? Andiamo, non vuoi dirmelo?» «Piantala», sogghigna Caleb appoggiandosi alla ringhiera, gli occhi neri come la notte. «Sono sicuro che Callie ha le sue ragioni per scappare». L’allusione maligna ottiene l’effetto
voluto: scappo via nell’oscurità del viale, inseguita dalle loro risate.

Cambiare il suo aspetto però non basta a cancellare i ricordi e scacciare dal corpo quel senso di sporco opprimente che l’attanaglia così la piccola Callie si ritrova con un nuovo segreto per eliminare ogni sordido pensiero di quella notte.
Nessuno comprende che quella ragazzina, prima solare e bella, non si trovi prigioniera di una ribellione adolescenziale ma forse in quel mondo perfetto non si vuole vedere il male che si aggira tra le camere di una buona famiglia.
Di buone famiglie dedite alla beneficenza ed alle grandi feste ce ne sono molte peccanto che dietro le tende perfettamente pulite e le balaustra lucidate si nasconde lo sporco di atti brutali e di certo Kayden ne è la dimostrazione.

 Kayden: I pugni, le percosse, le urla, il sangue. Fanno parte di me, come le vene sotto la mia pelle e le cicatrici che la segnano in superficie, insieme a questa casa e a quel che c’è dentro – è tutto quel che ho.

Quaterback imbattibile, ragazzo bello ed affascinante, popolare e ricco sembrerebbe da invidiare eppure sotto la maglietta aderente che accarezza i suoi addominali una mappa fatta di cicatrici racconta molto più della sua bella facciata.
Kayden soffoca se stesso nel dolore, lascia che una lama gli segni la pelle in profondità affinché cancelli il senso di morte che sente dentro di sé. Picchiato brutalmente dal padre,sin da piccolo, questo ragazzo ha imparato a ricevere pugni e calci senza lamentarsi, senza reagire o ribellarsi. Ogni calcio porta dolore e quel dolore è l’unica cosa che dimostra di essere vivo.
Le coincidenze esistono e si intrecciano insieme al destino in modo strano e così Callie si ritrova senza volerso a salvare la vita di Kayden segnando in quell’istante un percorso che nessuno dei due e pronto ad intrpendere.

Callie: È incredibile come le cose che rimangono impresse nella memoria siano quelle che vorresti dimenticare, e le cose che vuoi disperatamente trattenere sembrino scivolare via come sabbia trascinata dalla brezza. Ricordo ogni particolare di quel giorno, come se le immagini fossero state marchiate a fuoco nella mia mente. Ma vorrei che venissero spazzate via dal vento


L’unico modo per allontanarsi da questa città sembra essere il college che apre le sue porte a questi due ragazzi e tra i suoi sentieri gli permette d’incontrarsi.
Fiducia, dolore, ricordi, esperienze, regole e liquori si mischiano in questa storia creando le basi per un nuovo cammino, questa volta da percorrere in due, due strade parallele riuscendo finalmente a creare l’idea di poter vivere e non solo subire ogni nuovo giorno.

Una lista contente piccole prove da compiere mettendo alla prova quella stabilità ottenuta solo nel buio di una camera segnerà un nuovo inizio per due anime ancora troppo ferite dalla paura
.
Non manca la passione resa davvero arguta e sensuale su una sottile linea che non trascende nella volgarità.
Resa un po rude dal linguaggio di Kayden ritrae la passione di due ragazzi che per tanto segretamente, anche a se stessi, hanno sognato quelle sensazione che sembrano accarezzare i lettori in modo intimo e seducente.


Kayden: «Tieniti forte», la avviso. Si morde il labbro e il desiderio di baciarla diventa pressante. D’un tratto non so se lasciarla lì sulla pista da ballo o continuare nel mio numero improvvisato. La spingo indietro e lascio scivolare la mano lungo il suo braccio finché le nostre dita si intrecciano. Callie sgrana gli occhi quando la strattono verso di me
con un movimento avvitante prima che i nostri corpi entrino in collisione. Le sue labbra sono a pochi centimetri dalle mie, il petto ansante sfiora la mia maglia. «Vuoi che continui?», le sussurro, sperando di vederla tremare.



I personaggi sono descritti senza false illusioni, sono semplicemente quelli che sono, i comportamenti e le reazioni divengono reali e naturale, li si può amare, odiare o criticare ma mantengono una linea dalla quale partono e continuano senza sbalzi “impressionanti”. Il loro è un cammino che va fatto lentamente e la scrittrici permette loro di percorrerlo.
Oltre ai protagonisti ci addentriamo tra gli sprazzi di vita:
Seth, tradito dal suo stesso ragazzo e e costretto a subire un pestaggio dalla squadra di football per la sua omosessualità, riesce a varcare le porte della fiducia di Callie, con la sua gentilezza e la sua esperienza crea una lista in modo che ogni passo possa portare la sua amica e se stesso a vivere nuovamente come ogni persona. Nonostante la sua sicurezza nasconde una fragilità che si rivela solo davanti ad una foto.

Daisy la classica bella e popolare, legata a Kayden in un rapporto “troppo aperto” si rivela una ragazzina viziata e superficiale che pensa solo a divertirsi. Nonostante sia stata con Kayden per anni non si è mai posta domande sui lividi o sulle cicatrici che il suo corpo presenta e per questo agli occhi del ragazzo è una via per non affrontare il mondo reale.

Luke il migliore amico di Kayden, si dedica all’alcool per dimenticare i problemi della sua famiglia ed il dolore per la perdita della sorella suicidatasi anni prima. Simpatico e un po brillo sembra essere un po la voce della coscienza di Kayden. Si riesce a delineare ben poco di lui ma sono certa che sarà interessante scoprirlo nei prossimi libri.
Caled il miglior amico del fratello di Callie e suo peggior incubo. Eh già perché proprio questo ragazzo che appare poco nelle pagine della storia nasconde un segreto condiviso con la protagonista.

Il finale del libro cede al seguito grande suspance, un punto perfetto dove lasciare il libro concedendo al lettore tante domande e tanta curiosità sulle ripercussioni della condizione di Kayden e soprattutto sulla rivelazione che i segreti dei due ragazzi hanno portato alla luce. 

Il lamento delle sirene riempie l’aria mentre le foglie volteggiano nella cucina, senza altro scopo che quello di farsi portare dal vento. Avrei dovuto fare di più. Dire qualcosa. Prendere le sue difese come lui ha fatto con me. 






The Coincidence Trilogy

1. The Coincidence of Callie & Kayden, 2012 (Con Te Sarà Diverso, 2014)
2. The Redemption of Callie & Kayden, 2013
3. The Destiny of Violet & Luke, 2014

Nessun commento: