giovedì 7 gennaio 2016

Anteprima Recensione: Amori d'Irlanda di Eva Palumbo

Oggi vi parlo della prima uscita del nuovo anno per 
Triskell Romance, in arrivo l'8 Gennaio
Amori D'Irlanda di Eva Palumbo..
Una storia dolce, che ha come protagonisti non solo Viola e Laura ma anche la splendida Irlanda, una terra magica che cattura il lettore..


 Trama
 Viola e Laura, amiche fin dall’infanzia, volano in Irlanda per trascorrere le vacanze di Natale. Qui incontrano Guido, il distaccato collega di Viola, e suo fratello Lorenzo. Viola scoprirà che Guido è soltanto un uomo ferito dal suo passato, deciso a non fidarsi più di nessuno. Ma la magia del Natale irlandese è destinata a far sciogliere il suo cuore di ghiaccio.
Anche Laura e Lorenzo rimarranno vittime della magia della terra di smeraldo ma, come tutte le magie, forse anche la loro è destinata a terminare.
Riuscirà un matrimonio a riaccendere la passione?





Il Mio Pensiero 
 
Due amiche, Viola a Laura, che partono alla volta dell'isola di smeraldo per trascorrervi il Natale e festeggiare il compleanno della protagonista del primo racconto, Viola, ragazza frizzante e vivace designer emergente, cultrice dei colori accesi e del buon umore a tutti i costi, che vuole lasciarsi alle spalle, per le feste lo stress del lavoro e soprattutto le domande che le affollano la mente sull'austero e taciturno collega Guido.
Invece proprio lui incontrano, in un pub, in compagnia del fratello Lorenzo, irlandesi per parte di madre e rientrati per trascorrere le festività in famiglia.

"-E' lui..
-Cosa?
-E' lui.
-COSA?
-E' lui, Laura. Lui. Lui... C'è Guido! Quello che canta... E' Guido!
-Guido?.. Guido chi? Guido, il tuo collega architetto? Guido, quello sempre impassibile...freddo...distaccato?
-Già
-Guido, quello che non vive, non ha emozioni nè sentimenti? Non è tanto freddo e distaccato, ora direi..."

 
Il libro si divide in due parti, una sorta di racconto doppio con le due coppie protagoniste nella due narrazioni, successive in ordine di tempo.
La prima parte è incentrata su Viola e Guido, e la seconda su Laura e Lorenzo, coppia scoppiata, che ritroviamo al matrimonio dei primi due a far da testimoni per gli sposi. Scontato l'happy end.
La storia ha buoni presupposti e l'inizio è promettente, ma purtroppo, l'ho trovata banale nello svolgimento, nonostante la figura di Viola sia pregevole ed innovativa.
Anche gli altri protagonisti risultano credibili e Guido, in particolare, è molto affascinante, tuttavia, alla luce del libro precedente, che ho letto con piacere e di cui sono rimasta soddisfatta, questo, a parer mio, non è all'altezza delle aspettative che le prime pagine lasciano intravedere.
Sono sicura che la scrittrice può fare molto di più e sicuramente leggerò anche gli altri suoi libri, augurandomi che le mie parole siano costruttive e la spronino a dare sempre di più.
Sono certa che ci darà ancora grandi soddisfazioni.
Forza e buon lavoro Eva!

Tiocfaidh àr la..
( Il nostro giorno verrà)




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