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domenica 8 maggio 2016

Anteprima: Crossroads di Lily Carpenetti

Crossroads

di Lily Carpenetti

Arriva il 13 maggio un nuovo e piccante libro MM
 
Titolo: Crossroads
Autore: Lily Carpenetti
ISBN: 978-88-9312-071-5
Genere: Contemporaneo

Prezzo: € 3,99
 Pagine: 162
Formato: epub, mobi, pdf

Entrando in quell’ufficio conferenze, l'avvocato Arthur McKinney non avrebbe mai immaginato di dover fronteggiare la parte più dolorosa e intensa del proprio passato.

Simon Cross si presenta a lui, più bello che mai, come un uomo vincente, affermato, ben diverso dallo scavezzacollo che da ragazzini gli aveva sconvolto la vita.
Quell'incontro riempie di dubbi Arthur; dubbi che non può permettersi, se vuole ottenere l'incarico a cui ambisce.
Potrà essere il preludio a un ritorno di fiamma? E, cosa più importante, la loro esperienza da adolescenti ha contato veramente qualcosa per Simon o è stato solo un incidente di percorso, ormai dimenticato?


mercoledì 23 marzo 2016

Blog Tour " I Fenomeni" di Velia Rizzoli Benfenati -Tappa #3




Buongiorno a tutti, diamo il benvenuto alla terza tappa del BlogTour
 "I Fenomeni" 
di Velia Rizzoli Benfenati, edito per Triskell Rainbow, con l'intervista all'autrice.
 Ringraziamo ancora Velia per la sua disponibilità a questa intervista!



Benvenuta Velia, sul blog La nuda essenza dei libri, grazie di dedicarci il tuo tempo per questa intervista!

Grazie a voi di ospitarmi!


Il piacere è davvero nostro, sappi che ho davvero apprezzato il tuo libro "I Fenomeni", ho apprezzato l'ambientazione e soprattutto mi è piaciuta la trama con il filo conduttore dato dallo sport, come mai questa scelta?

Beh, è nata per caso. I Fenomeni sono nati dopo aver completato un manoscritto (ancora inedito e che non so se sarà mai pubblicato) molto complesso e sfibrante. Volevo scrivere qualcosa di semplice, qualcosa che non mi facesse impazzire. Così ho preso la mia adolescenza, gli anni del liceo e mi ci sono buttata. 
Da ragazzina ho giocato a pallavolo e sono saltata sul divano per quella finale esattamente come i miei personaggi. 
Ho imparato una lezione importante però: non esistono storie semplici da scrivere. Anche per questa ho dovuto fare ricerche nella mia memoria stressando tutti i miei vecchi amici!

Curiosamente, proprio nella mia classe, non c'erano "calciofili", ma giocatori di pallavolo. 
Tra l'altro, scrivendo di adolescenti, volevo che lo sport avesse un ruolo costruttivo importante, e, per motivi narrativi, mi serviva che fosse anche uno sport di squadra. 
Così ho scartato il calcio (che non mi piace) e il basket perché a Bologna, in quegli anni c'erano due squadri molto importanti che dividevano la città.

Sinceramente la tua scelta è stata davvero una buona opzione, ho apprezzato proprio il carisma che la squadra aveva, come dici non ci sono storie facili ed infatti Drago e Franz non vivono una storia facilissima agli inizi; cosa ti ha portato a scrivere di una storia MM ambientata nel 1994?

Perchè volevo scrivere di adolescenti e io posso dire di aver conosciuto davvero solo un'adolescente: me stessa.

Bellissimo, questo, infatti i due vivono davvero un adolescenza, e noi ne vediamo gli scorci in ogni pagina.

Drago e Franz sono miei coetanei. Ho due nipoti, di 19 e 15 anni, avrei potuto scrivere la storia basandomi sui loro racconti, ma... non so: benchè siano ragazzi svegli, a loro manca il tempo in certo senso, non devono aspettare di vedersi per parlarsi o per chiarirsi. 
Ai miei tempi era diverso. E poi, allora c'erano i Fenomeni della pallavolo.
 Ora quale gruppo può essere considerato allo stesso modo?

Il tempo, è uno dei fattori più belli del tuo libro, infatti si nota nel tuo libro il modo in cui i ragazzi lo vivono senza forzature e senza fretta, credo che alla fine tu sia riuscita nel tuo intento, hai creato un libro dando a noi lettori una vista su quello che adesso ci perdiamo, è uno dei motivi per cui lo hai scritto? Per farci ricordare di non perdere il tempo in cose futili?

Non saprei. Però, riflettendoci, il mio pensiero fisso durante la stesura è stato rivolto a 
Maria Sole, una mia amica e compagna di scuola che è mancata pochi mesi dopo finita la scuola. A lei, al nostro rapporto, è mancato proprio il tempo.


Il tempo un'altro filo conduttore della tua vita, hai detto rispondo ad una domanda: stai scrivendo un libro sfibrante ancora inedito, puoi dirci di cosa tratta? Sempre una storia MM oppure sarà un FM?

Non è un romance. È più vicino al noir come genere: non c'è amore né lieto fine


Cosa ami di più scrivere? Oppure vai ad istinto in base a ciò che sentì?

Vado a istinto. A volte sento il bisogno di scrivere cose allegre, altre volte mi piace giocare con le parole e basta.

Hai detto che vai ad istinto quando scrivi, e che ti piace giocare con le parole, puoi dirci  tre cose di quello che hai provato scrivendo I Fenomeni?

Beh, a proposito di parole, nei Fenomeni ho giocato con il dialetto e un'usanza che qui c'è e si sta un po' perdendo: l'italianizzazione di parole dialettali. 
Ti faccio un esempio: Drago a un certo punto si definisce "sgodevole", termine italianizzato dal dialetto "sgudavlél" (sulla scrittura corretta ho i miei dubbi...) che rende molto l'idea di una persona "poco piacevole".  Mi piace cercare l'atmosfera con questi usi della lingua, mi piace immaginare che il ragazzino la pronunci con l'inconfondibile e§§e e la giusta cadenza. Non so se questo gioco si può fare nelle altre città perché, da questo punto di vista, conosco solo la mia città.
Un altro gioco più dolce/amaro è stato quello che ha comportato una ricerca del gergo dell'epoca. Mi sono resa conto che parlavo una lingua diversa da oggi e che è diversa anche dalla lingua che usa mio nipote ventenne. Il gergo degli adolescenti è una lingua destinata a morire nel giro di pochi anni. Mi sono resa conto di aver cercato una lingua morta che non ha avuto gli stessi onori di altre. Eppure noi con quella lingua là esprimavamo sentimenti fortissimi, estremi addirittura.
Un altro aspetto è stato lo scoprire (sigh!) che è quasi impossibile rintracciare in rete le vecchie partite della Nazionale dei Fenomeni. 
Ci sono solo pochi pezzi, così ho fisicamente descritto quelli che sono riuscita a trovare
 (per esempio l'ultima palla che si insacca tra le braccia degli olandesi). 
Ma come è possibile che sul calcio si possa vedere di tutto e di più e della nazionale più vittoriosa nella storia d'Italia ci sia così poco?

Velia facci emozionare dicci cosa hai provato a scrivere le scene d'amore tra Drago e Franz, sono state facili oppure hai avuto difficoltà?

Non particolarmente. Infondo le scene di sesso sono quelle più "tecniche" e, dal mio punto di vista anche le più noiose, forse per questo i miei scritti sono sempre poco piccanti. Io mi diverto a immergermi e a descrivere i pensieri e i dialoghi.

Infatti non uso mai neanche il narratore onniscente, mi trovo a mio agio con i punti di vista personali.

Pensi che in futuro scriverai ancora un altro MM?

Ne sto scrivendo uno adesso. Mi mancano gli ultimi capitoli.

Ho in testa anche qualche altra storia. Avere il tempo...

Grazie delle bellissime info, adesso resterò con una curiosità, ma spero di leggerlo presto!

Devo prima finirlo!

Per la prima volta, non ho molta voglia di lasciare andare questi personaggi

Noi aspetteremo perché con tutte queste briciole di Pollicino, sicuramente molti altri lettori non vedranno l'ora di leggerlo, mettici tutto il tempo di cui hai bisogno!

Spero che piaccia. Già passare da Amnésie ai Fenomeni so che per alcuni lettori è stato
 un bel salto.


Bellissimo Amnèsie complimenti davvero Velia, i salti tra due libri sono tanti ma entrambi sono pieni di vere emozioni, con te abbiamo conosciuto meglio Bologna, e abbiamo fatto un salto a Parigi, che dire speriamo di andare anche altrove, per il momento grazie di averci  fatto vedere il mondo attraverso i tuoi occhi

È una delle cose belle dei romanzi: viaggi sempre.

Grazie Velia dei viaggi che facciamo tramite i tuoi libri e grazie per il tempo che ci hai dedicato in questa intervista!

Grazie a voi e grazie ai lettori. Si scrive per passare e far passare il tempo, se poi si arriva al cuore o anche solo al pancreas...
...Grazie, per il vostro tempo!

***
Velia ha scritto un bellissimo pensiero sulla sua amica Maria Sole, potete trovarlo Qua un pensiero che merita la lettura, io intanto vi lascio un piccolo estratto..

...Arrivi al momento in cui dentro di te ci sono solo macerie, c’è solo un grande buco, quella Ground Zero che sai non riempirai mai e che non puoi evitare.
Devi cominciare a ricostruire decidendo cosa fare di quel buco che deve diventare un cantiere nella tua anima. Ci sono quelle macerie fatte di ricordi che ti mettono in crisi: cosa farne? Come smaltirle? Stai tra la paura e il desiderio di perderle. Paura perché sai bene quanto sono importanti e desiderio perché speri che così puoi ritrovare più facilmente la serenità. La verità è che non puoi smaltirle come vorresti. La verità è che quelle sono “rifiuti speciali” fatti di momenti preziosi che non torneranno, di piccoli oggetti che hai condiviso, di sogni fatti che non realizzerai. Ci devi trovare un posto, perché non puoi tenerli lì, al centro del tuo petto. In un qualche modo devi ricostruire da quel buco. Anche se sembra impossibile, devi trovare il modo di proseguire la tua strada, mutilata come una città che in un colpo solo perde migliaia di persone e tante certezze insieme alle sue Torri, e costretta a fare di quella mutilazione un punto di forza che ti renda una persona migliore. E questa non è una scelta, è una necessità.
Ci vuole tempo...

*** 
 

Premio in palio per il giveaway:

Copia dell’ebook I Fenomeni
Le tappe:
Romanticamente Fantasy : 09.03.2016 – Recensione e partenza del giveaway.
Tre Libri Sopra il Cielo : 16.03.2015 – Estratto.
La Nuda Essenza dei Libri : 23.03.2016 – Intervista all’autrice.
Queerfairytale : 30.03.2016 – Intervista ai personaggi.
Le Letture di Anita :06.04.2016 – Compilation e proclamazione del vincitore del giveaway (estrazione da random.org tra tutti i partecipanti).
Le regole:
1. Mettere “mi piace” alla pagina dell’autrice:  QUI 

2. Condividere l’evento – che trovate cliccando QUI – sul vostro profilo, facendo attenzione che la privacy della condivisione sia impostata su “pubblica”.

3. Lasciare un commento nell’evento, scrivendo “Partecipo” e aggiungendo il link della condivisione.
Buon tour a tutti!


 
– Ai sensi dell’art 6 comma 1 lettera a) del DPR 430/2001 si precisa che la presente iniziativa non è un concorso a premi ma è indetta per la produzione di opere artistiche, letterarie o scientifiche e rientra in un progetto studio in campo commerciale, industriale e di interesse per la collettività. Il conferimento del premio sopra menzionato all’autore delle opere prescelte rappresenta riconoscimento al loro merito personale e costituisce il titolo di incoraggiamento personale per promuovere nel web l’iniziativa.
– Sempre ai sensi dell’art. 6 comma 1 lettera d) si precisa che il premio è considerato di modico valore.
– Facebook non è promotore né associato in alcun modo della manifestazione.

giovedì 21 gennaio 2016

Perchè Proprio A Me di Stella Bright

Uscito Nel Marzo 2014 per la Triskell Edizioni Romance
"Perchè Proprio A Me"
di Stella Bright
Primo libro della serie Cardiffs Rugby!!!

TRAMA 
Glenna, componente dello staff tecnico della squadra di rugby dei Cardiffs, è un vero peperino, un maschiaccio. E una rossa da urlo. La sua vita viene letteralmente messa sottosopra dall’arrivo di un nuovo elemento dalla Repubblica Sudafricana: Johann Christiaan Van der Vaals. Perché le è toccata una simile punizione divina? Da parte sua sarà guerra su tutti i fronti, sia con le parole che con i fatti. Una guerra a colpi di insulti e sì, anche di schiaffi, perché Glenna è una tremenda ragazza irlandese, testarda e bellicosa e molto, molto prevenuta verso il nuovo acquisto della squadra.
Peccato che non abbia fatto i conti con i sentimenti, la passione e l’amore.
E peccato che non abbia neppure tenuto conto del ruvido fascino di Johann e dei suoi stupendi occhi da leone. Ma soprattutto non ha riflettuto sul fatto che di solito nell’acqua che non si vuol bere alla fine si finisce con l’annegarvi.


 

lunedì 30 novembre 2015

Recensione:Un Natale per Ricominciare di Eva Palumbo

Un Natale per Ricominciare
di Eva Palumbo
Edito Triskell Edizioni
In uscita Oggi 30 Novembre 2015




Recensione


Esce oggi per la Triskell Edizioni, un romanzo da leggere in un pigro pomeriggio invernale, mentre fuori cala la sera e le luci dell'albero di Natale si accendono, con accanto una tazza di the fumante. Così immagino la scena che fa da sfondo a chi si appresta a leggere questa delicata storia d'amore; il tocco soffice della scrittrice permea le pagine di questo breve racconto, con grazia ci accompagna mentre seguiamo le vicende di Amy, una ragazza che pur essendo cresciuta in un ambiente ovattato e protetto, ha avuto il proprio carico di dolore, destabilizzante ed inaspettato, tutte le sue certezze sono crollate all'improvviso e lei, per affrontare la sofferenza, si allontana da tutto ciò che ha conosciuto fino ad ora e prende in mano la propria vita, decidendo di perseguire il sogno di aprire una piccola libreria in un sobborgo londinese.
In una giornata come tante altre, piomba nel negozio uno sconosciuto, un uomo la cui vita è agli antipodi rispetto a quella riservata e quieta di Amy.


"-Scapperesti anche tu, se l'ultimo gruppo di sedicenni incontrato sulla tua strada ti avesse strappato la maglietta e graffiato la faccia, urlandoti Ti amo e Justin sposami!
-Io mica mi chiamo Justin!
inaspettatamente lui scoppiò a ridere..
-Justin sono io. Justin Donovan.Come certamente avrai capito ora,no?
Incrociò di nuovo le braccia e mi guardò trionfante.. e io lo guardai persa. Per 2 motivi, prima di tutto, perchè aveva gli    occhi più  azzurri che avessi mai visto. Ma soprattutto perchè non avevo la più pallida idea di che cosa stesse parlando..
-Justin...Donovan?E questo dovrebbe dirmi qualcosa?"
 

Senza anticipare troppo e soprattutto senza rivelare nulla sul finale, posso dire che si conoscono, si frequentano ma non in modo assiduo e poi la vita segue il proprio corso, senza forzature o colpi di scena surreali; ciò che deve essere sarà.
Un buon libro, scorrevole e mai pesante, una storia che fa bene all'anima in questi tempi sempre troppo frenetici, controcorrente rispetto ad un mondo alla ricerca continua del colpo di scena che ribalta la visione delle situazioni e all'inseguimento perenne del melodramma.
Posso affermare di aver scoperto un'autrice garbata e sensibile, come la storia narrata in questo libro, che, naturalmente, consiglio a tutti.


Alla prossima
  Rossana





mercoledì 18 novembre 2015

Ritorna la serie "Armi&Bagagli"

Super Notizia!!!

  Arriva "Stelle e Strisce"  6 libro della serie "Cut&Run" in italia meglio conosciuta con il nome di "Armi & Bagagli", il 23 Novembre, edito per la Triskell Edizioni  potremo rileggere i nostri due agenti federali preferiti, 
 Ty & Zane!
Non perdetevi questo libro, ci sarà da divertirsi!!!





Gli Agenti Speciali Ty Grady e Zane Garrett sono riusciti a fare l’impossibile: vivere alcuni mesi in pace e tranquillità. Dopo quasi un anno di problemi personali e professionali, finalmente vivono insieme senza liti, al lavoro va tutto liscio e sono entrambi felici, in salute e tornano a casa tutte le sere prima che faccia buio. Ma chiunque li conosca sa che una situazione del genere non è destinata a durare.
Quando una telefonata urgente disturba il delicato equilibrio del loro mondo, Ty e Zane dovranno vedersela con un dramma familiare e un crimine sconcertante per salvare una vittima innocente prima che scada il tempo.
Dalle montagne del West Virginia a un remoto ranch del Texas che ospita ben più che bestiame e ricordi d’infanzia, Ty e Zane dovranno fronteggiare le loro paure, e le loro famiglie, per sconfiggere un inaspettato nemico e riportare la pace nelle loro vite.


Titolo: Stelle e strisce
Titolo originale: Stars & Stripes
Autore: Abigail Roux
Traduttore: Caterina Bolognesi


ISBN: Edizione Ebook 978-88-9312-008-1
Lunghezza: 345 pagine
Collana: World / Rainbow / Poliziesco-Mystery
Genere: M/M
Formato: pdf, epub, mobi
Prezzo: € 5,99



La serie è così composta:

Editi Dreamspinner Press Italia
 -Armi e Bagagli
-Forza e coraggio
-Bulli e pupe
-Luci e ombre
-D'amore e d'accordo
 Per saperne di più

***

Editi Triskell Edizioni
-Stelle e Strisce
-Touch & Geaux (inedito)
-Ball & Chain (inedito)
-Crash & Burn (inedito)






















lunedì 9 novembre 2015

Anteprima Recensione: Semper Fi di Keira Andrews

Anteprima Recensione:
Semper Fi
di Keira Andrews
Edito Triskell Edizioni 
In Uscita l'11 Novembre 2015



Recensione
Quando ho preso in mano questo libro per leggerlo, e recensirlo, non credevo fosse ambientato nel 1942, credevo fosse ambientato in una delle molte guerre sparse per il pianeta ai giorni nostri..
Poi ho letto 1942/1948 e mi sono sentita spaesata, ho pensato: "Oddio cosa ricordo della seconda guerra mondiale?", la risposta è stata "Beh ricordo quello che è successo in Italia, e per quanto posso ricordare, nell'altra parte del mondo l'America combatteva una nazione intera, il Giappone, ricordo che nel 1945 furono sganciate per la prima volta due bombe atomiche, pur di far arrendere l'imperatore Hiroito."
Ma viste le numerose lacune, alla fine mi sono documentata in rete. Volevo capire i due protagonisti, capire perché il Plutone che assaltò Guadalcanal avesse un'importanza così storica..volevo capire come Okinawa, Australia, Peleliu, Pavuvu e tante altre località  fossero così importanti. E cosi la mia ricerca ha avuto inizio, portandomi a questo:


La battaglia di Guadalcanal, combattuta fra l'agosto 1942 e il febbraio 1943, fu la prima principale offensiva Alleata nel Pacifico, che vide le forze armate americane, più qualche rinforzo australiano e neozelandese, contro una strenua resistenza giapponese. Guadalcanal fu quindi una vittoria per gli Stati Uniti. I Marine della 1ª Divisione Marine e i soldati del XIV Corpo d'Armata sbarcarono il 7 agosto 1942. Rapidamente catturarono il campo d'aviazione Henderson Field e ne prepararono la difesa. Nella battaglia di Edson's Ridge, gli americani fermarono ondate e ondate di contrattacchi giapponesi, prima di sopraffare i giapponesi rimasti. Dopo sei mesi di combattimenti l'isola rimase fermamente in mani Alleate. Okinawa fu l'ultima grande battaglia del teatro del Pacifico. L'isola sarebbe diventata la base per l'eventuale invasione del Giappone, dato che si trovava ad appena 550 km a sud dell'arcipelago principale del Giappone. I Marine e i soldati dell'esercito sbarcarono il 1º aprile 1945, dando il via ad una campagna di ottantadue giorni che divenne la più estesa battaglia aerea, di terra e di mare della storia, nota per la ferocia dei combattimenti e per l'alto numero di vittime civili. La ferocia e le alte perdite spinsero la Marina ad opporsi all'invasione del Giappone. Fu quindi scelta un'alternativa: l'uso di bombe atomiche per costringere i giapponesi ad arrendersi. Il 6 agosto 1945 le truppe americane sganciarono la prima bomba atomica su Hiroshima nella speranza di far arrendere il Giappone, ma così non fu, e il 9 agosto fu sganciata la seconda bomba atomica, e solo così, il 15 agosto 1945 l'imperatore Hiroito proclamò la sua resa.








Alla luce di queste nozioni di  storia, altri quesiti mi hanno affollato la mente, un amore gay a quei tempi? Oddio se già ai tempi nostri è difficile pensa allora come deve essere stato. I pensieri sono stati cosi tanti, che mi sono detta, no, impossibile! Perché a quei tempi l'omosessualità era illegale! Dio, ma come hanno vissuto!? Tutte queste domande mi hanno spronato a leggere il libro in poco tempo pur di sapere, e man mano che procedevo nella lettura mi sono innamorata di Jim e Cal, ed insieme a loro ho sofferto e mi sono innamorata.
Il libro vive di salti temporali: il primo salto è quello del loro arruolamento per diventare soldati della Marina Militare degli Stati Uniti d'America, il 1942, l'altro invece è nel loro presente, il presente dopo la guerra, 1948.
Sarebbe facile parlarvi del libro in ogni sfaccettatura ma questa volta non lo farò, perché è un libro che deve essere letto per apprezzarlo davvero, fino in fondo, io, che di norma non leggo i libri ambientati in periodi storici diversi dal presente, mi sono innamorata di Semper Fi, innamorata del modo in qui questa scrittrice descrive i luoghi, le emozioni e le sensazioni che i due protagonisti vivono, portandoti a sentire anche sulla propria pelle le loro emozioni; soffri con loro quando gli amici muoiono, soffri con loro sui perché dell'esistenza, perché a loro..
Leggendo ho ritrovato un pensiero ricorrente non solo per i soldati Giapponesi del 1942, ma anche sugli estremisti dei giorni nostri.. e mi sono resa conto che negli anni non molto e cambiato..


-Volevano morire.
-Ma che dici amico?
-Sono quei bastardi. E' come se volessero morire.
-Non è che volevano morire. Ma non avevano paura.”


Per questo tanto di cappello a questa scrittrice così talentuosa, che è riuscita nell'impresa di inserire nozioni di storia autentica insieme ad una storia d'amore tra due uomini in un tempo davvero ostico per l'omosessualità, facendo diventare la storia di Jim e Cal, la storia di molti, loro due che con le loro paure e la loro forza sono riusciti a  farmi innamorare di questo libro.
I protagonisti sono Jim Bennett e Cal Cunningham, due reclute che negli anni della guerra imparano a conoscersi così bene da diventare migliori amici, come solo la guerra può unire, in un tempo dove creare un legame era rischioso, loro riescono a fortificarlo e a proteggersi le spalle a vicenda. Man mano che la storia procede si percepiscono i sentimenti dei due, l'amore che c'è ma che non dovrebbe esserci.
Il dolore dei tre anni di guerra si fa sentire dentro di loro, portando una sofferenza incredibile. 
Le strade dei due si separano con la fine della guerra nel 1945, facendoli rincontrare solo dopo alcuni anni, 1948, con la morte della moglie di Jim.

Cal cerco di trattenersi e di non corregli incontro. Sentì un desiderio bruciante, un tuffo al cuore. Negli ultimi 3 anni, era quasi riuscito ad autoconvincersi che i suoi sentimenti fossero svaniti. Quasi”


Il ritornare a far parte della vita di Jim, anche solo per aiutarlo con il suo meleto e per Cal una gioia e un dolore, stare vicino all'amore della sua vita e non poterlo toccare gli fa sanguinare il cuore.
Una storia che si muove leggera, come un soffio di speranza, perché ritroviamo Jim che nelle sue paure, ha però la forza di baciare e toccare Cal, lo stare insieme è cosi giusto, ma un conto e viverla solo loro due, un'altro e portare la storia alla realtà, ovvero al di fuori del meleto, che per loro era come una bolla d'amore. Per Jim non e facile, non con le convinzioni del modo in cui è stato cresciuto, non riesce, non può, pensa all'amore che nutre per i suoi due figli, e tutto questo lo porta a fare un passo indietro, non può continuare sulla strada che lo porta tra le braccia di Cal, non può farlo, anche se cosi facendo rinuncia all'amore della sua vita. 
Per Cal, il passo indietro di Jim e una sofferenza incredibile, che lo porta a lasciare il meleto, era facile prima restare lì, perchè non era consapevole di come sarebbe stato essere tra le braccia di Jim, ed ora che nè era consapevole non poteva restare, il pensiero di non poterlo più toccare gli era insopportabile..
Ma poi come il destino, anche la natura a volte ti tende una mano, e un disastro riporta i due sulla stessa strada...

"-Penserai che sono ridicolo.
-Non lo penserei mai. Mai.
-Certo che no. Mi hai sempre amato per quello che sono. Nel bene e nel male.
-E ti amerò sempre.
-Io invece non ti ho amato abbastanza.." 
 
Un amore forte.. un amore di cuore e testa, un amore in un tempo lontano ma cosi vicino alla nostra realtà, da portarti a piangere, perché Jim e Cal ti prendono il cuore, la loro storia ti rimane dentro, e tu non puoi far altro che leggerla ancora, per non lasciarli andare cosi presto..
Consiglio caldamente Semper Fi.. è una storia che ti cattura colpendoti al cuore.







Alla Prossima

Rita





martedì 20 ottobre 2015

Anteprima e recensione: La Regola Dell'Ex

 Anteprima Recensione: 
La regola dell'Ex 
di River Jaymes
 in uscita il 23 ottobre

Cari lettori, oggi vorrei parlarvi del libro La regola dell'Ex, e  grazie alla Triskell Edizioni abbiamo avuto il piacere di recensirlo in anteprima per voi! 
Mi sono innamorata di River Jaymes, l'autrice di questo libro, e del suo modo di scrivere  leggendo il primo di questa serie, Fidanzato di scorta, dove già si aveva un accenno della storia di Tayler e Memphis, i protagonisti di La regola dell'Ex
Leggendo questo libro mi sono emozionare, mi ha fatto piangere e alcune volte arrabbiare, per poi compredere meglio i protagonisti e così essere ancora più presa. 
Mi sono così immedesimata in loro che ho riso come una matta quando sono arrivata all'epilogo, leggendo del siparietto tragico-comico degli amici Dylan e Noah, e nel mentre tiravo dei gran sospiri di sollievo per questa coppia.


-"Whoa" mormorò Memphis prima di rilasciare una risatina muta. "Come mai questo stile da gang di motociclisti?"
-"Che mi dici del taglio di capelli e della bandana."chiese Tyler
-"Ho cercato di far cambiare loro idea"disse Alec mentre combatteva un sorriso. Fallendo. "Ma Dylan ha seguito il piano di Noah alla cieca, come sempre"
Tyler non capì cosa dicessero ma sentì il "Dio, amico. Perché ti ho permesso di convincermi?"di Dylan,seguito da "Per l'amore del cielo, Dylan.Sono solo capelli,"di Noah.



Iniziamo col dire che questo è un libro che si legge fluentemente, grazie al mix di mille cose unite in maniera così superlativa dall'autrice.      
protagonisti sono Tyler Hall e Memphis Haines, e sarebbe facile spiegare semplicemente che Tyler è un dottore che cura i senzatetto affetti da Hiv e Memphis uno stuntman nonché modello di biancheria intima famoso, sarebbe facile ma non lo è, perché loro due sono molto più di questo, loro due sono semplicemente Tyler e Memphis, perché prima di diventare quelli che sono erano semplicemente due ragazzi e il loro amore, un amore bello e forte, ma così forte da far male, dove l'essere solo l'uno per l'altra pervade dentro una paura incredibile, ed è quello che succede a Memphis quando gli diagnosticano nuovamente il suo nemico. Da un giorno all'altro il mondo di Memphis va in pezzi, sa che non può affrontare di nuovo tutto avendo anche Tyler vicino, sa in cuor suo che non è pronto, sa che non può essere forte abbastanza da poter superare una sua eventuale morte, per questo scappa...

Essere il tuo ragazzo non era facile...
Speravo che con il tempo ti facessi una vita al di fuori di noi due.. Ma non l'hai fatto.. E verso la fine è diventata una dipendenza strana.. E io iniziavo a sentirmi... Non so.. È difficile essere il tutto di qualcuno. È un paio di scarpe difficile da inodossare. E io non avrei potuto mantenere quel ruolo..
Negli anni i sensi di colpa di Memphis si susseguono, dal dolore di come ha lasciato Tayler, al modo in cui pensa di averlo usato. Per questo quando ha l'occasione per aiutarlo lo fa. Vuole chiedergli scusa. Ma vorrebbe anche ritrovare il ragazzo di dieci anni prima. Invece si trova di fronte un uomo con una freddezza che lo lascia piacevolmente sorpreso. Il nuovo atteggiamento del suo ex compagno portano Memphis  a cogliere il nuovo atteggiamento di Tyler come una sfida. L'impresa non è facile, scalfire i modi freddi di Tyler non è un impresa da poco, ma più lui rimane imperturbabile è più Memphis si sente carico nel volerlo riconquistare e mettere sotto sopra il loro mondo. Il pensiero di poter essere soprafatto da Tyler inzia a diventare l'ossessione di Memphis.
Diventa così un duello da vincere ad ogni costo.
Memphis è un uomo che ha affrontato tutto a viso aperto, che dopo aver vinto il match con la morte per ben due volte ora si gode ogni giorno come fosse l'ultimo, e lo fa ridendo, prendendosi in giro e prendendo in giro.

-chi la eccita di più? I ragazzi o le ragazze? 
Memphis per poco non rise...era questo il meglio che quel coglione sapeva fare?
-sono per le pari opportunità di erezione, sentiti libero di quotare questa frase sul tuo giornale! 


Tayler è un ragazzo abbanonato dalla madre naturale che viene adottato, si è sempre sentito come se non fosse mai stato accettato del tutto e questo modo di vivere si ripercuote nella sua vita. 
Non riesce a farsi conoscere dalle persone, la timidezza lo blocca ma, una delle poche persone che riesce a scalfire il suo scudo è Memphis, infatti furono sue le braccia che lo ressero quando la sua famiglia lo cacciò perchè gay, sue le braccia di quando la madre biologica morì di cancro. Quello che Tyler prova per Memphis è così grande da risultare soffocante alle volte, ma senza che lui se ne renda conto, cosi che quando Memphis lo lascia il suo mondo va in pezzi.
Il mondo che aveva costruito con tanta fatica grazie anche a lui va in frantumi come il suo cuore. Impara cosi a negarsi le emozioni, a impedire loro di uscire trasformando il suo viso una maschera quasi di ghiaccio, senza far  trasparire più nulla e quando per un evento benefico viene messo di nuovo in contatto con il suo ex per lui iniziano i guai; lui che ha sempre detto agli altri di non ritornare con un ex non riesce ad essere freddo e composto, non riesce a non pensare a come sarebbe toccarlo di nuovo, a come sarebbe riassaporare il suo sapore, ma la tristezza e la rabbia che prova tendono a raffreddargli certi pensieri. Solo quando scopre il perché della loro rottura non riesce a capacitarsi e ad accettarlo per poi, a fatica, comprendere e perdonare quel gesto. Ora riesce a capire, riesce a vedere al di là del suo dolore e percepire il profondo amore che lo lega da sempre a Memphis. 

Avevi ragione, ai tempi ero troppo dipendente da te..Dubito che sarei riuscito a gestire tutto ciò che hai passato senza crollare a pezzi, non dopo ciò che ho passato con mia mamma.. E tu non avevi bisogno di preoccuparti anche di me.. Capisco perchè mi hai lasciato..






La regola dell'Ex vive: si vive il passato e il presente con la speranza per il futuro, con la consapevolezza che adesso la loro storia non e più minacciata dalla paura del non essere abbastanza forte per l'altro, dove l'appoggiarsi del proprio compagno rende più forti, dove l'esserci regala emozioni. Ora Memphis è consapevole della forza di Tyler, così come Tyler e consapevole di poter afforntare tutte le avversità poste sul loro cammino.
I nostri protagonisti ci fanno capire che i ruoli non definiscono la persona, che non si deve essere etichettati con una categoria prestabilito per poter andare avanti nella vita, dove l'essere bisessuale e semplicemente un cartellino che la società ti da, che il vivere a mille non è un bene alle volte,  che si deve vivere semplicemente e che l'amore è amore a prescindere il sesso e le situazioni. Ve lo consiglio vivamente, leggerlo regala bellissime emozioni..

-"Svilupperò dei tremendi super poteri"
Superpoteri? Seriamente?
Un'occhiata al volto di Tyler e Memphis rise e lo prese tra le braccia, appoggiandosi al muro, "Di tutti gli sguardi che mi mandi, questo è quello che amo di più.."
-"Che espressione sarebbe?"
-" Quella che dice "sei un babbeo, ma sei il mio babbeo".. 




Serie The Boyfriend Chronicles:

Fidanzato di Scorta
La regola dell'Ex




Alla Prossima
Rita